Vuoi fare una bella e gustosa bruschetta con l’olio nuovo, rigorosamente extravergine di oliva, o anche denominato EVO, ma non sai riconoscerne le qualità?
Come capire se l’olio che stai per usare è adatto al tuo stomaco piuttosto che per il tuo tagliaerba?
Di seguito indicheremo brevemente cosa contraddistingue un olio di qualità per una bruschetta perfetta!
La confezione
L’olio come il vino non ama la luce, per questo bisogna assicurarsi che sia confezionato in bottiglie o recipienti scuri che non permettono il passaggio dei raggi solari e fonti di luce varia (per questo sono molto usate anche recipienti di latta).
L’etichetta
Controlla sempre che l’etichetta riporti le indicazioni di garanzia:
• Olio Extra Vergine di Oliva;
• Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente con procedimenti meccanici;
• Da olive raccolte in Italia;
• Nome produttore, lotto, anno di raccolta, tabella nutrizionale
Origine delle olive e certificazione
Ovviamente un buon olio prodotto in Italia deve avere le olive provenienti dal territorio nazionale, inoltre deve essere presente la certificazione che ne garantisce l’origine e la qualità e quindi l’etichetta DOP e IGP o anche Prodotto Biologico.
Il prezzo al litro
Si sa il prezzo al litro dell’olio è un elemento fondamentale per capire se deve finire sul tuo stomaco piuttosto che sul motore di qualche tuo attrezzo da giardino e dunque anche se varia da regione a regione e in base a determinati elementi e fattori di qualità della raccolta e delle piante, difficilmente un olio che costa al di sotto degli otto euro al litro sarà davvero cento per cento italiano e qualitativamente valido.
Il gusto e l’odore
Come per un buon vino, anche un olio ha specifiche qualità organolettiche che determinano il suo valore, così un olio è buono se al profumo si sente un odore di erba tagliata, di vegetali e oliva e il suo gusto deve essere amarognolo e piccante e con una giusta acidità.
OLIO EVO CORTE DEI VENTI