Avete comprato un’ottima bottiglia di vino e volete sfoggiarla magari durante una cena con amici? Per degustarlo al meglio non basta selezionare un buon vino, ma anche saperlo servire nel modo giusto.
Ecco dunque alcune semplici regole da osservare per servire un vino al meglio.
Come prima cosa bisogna ricordare che i vini bianchi e le bollicine vanno stappati al momento del consumo, davanti ai commensali, mentre i rossi soprattutto quelli più invecchiati vanno aperti in anticipo e versati in un decanter per permettere l’ossigenazione necessaria ad apprezzare le qualità organolettiche del vino.
L’onore di aprire e versare il vino spetta al proprietario di casa, quindi si presume siete voi che avete organizzato la cena in questione, saper versare un vino è un insieme dunque di regole tecniche e di bon ton che vanno rispettate al meglio per lasciare un’ottima impressione dell’esperienza culinaria vissuta insieme ai vostri amici.
Se volete aggiungere un tocco di classe, circondatevi anche di alcuni ed essenziali “strumenti del mestiere” per servire il vino, come un cavatappi da sommelier, il piccolo panno per asciugare la bottiglia e calici adeguati per ogni tipologia di vino.
E’ il momento di servire i vostri commensali, innanzitutto il vino sarà appoggiato su un tavolino di servizio accanto alla tavola principale, infatti, anche questa è una regola di bon ton, mai appoggiare la bottiglia nella stessa tavola del cibo.
Adesso servite il vino dal lato destro, mostrando l’etichetta, tenete la bottiglia ben salda sulla mano e impugnatela al centro con tutto il palmo, evitate di servirlo come i Sommelier con un pollice dentro al fondo concavo, se non siete esperti, servite prima le Signore e poi gli uomini in ordine di età è preferibile.
Esistono bicchieri per ogni tipologia di vino, solitamente le bollicine si servono nel flute, i vini bianchi e rossi giovani su calici di media grandezza e i rossi invecchiati e strutturati su ampi ballon che permettono un’ottima ossigenazione.
Ricordate di riempire i calici per un terzo, quindi se non c’è il segno sul bicchiere poco meno di metà, evitate di riempirli eccessivamente, non serve a nulla e non è elegante.
La temperatura, infine, è molto importante, secondo l’Associazione Italiana Sommelier ecco come vanno serviti i vari vini:
• Vini bianchi secchi e giovani: 6-8 gradi;
• Vini bianchi secchi e aromatici, compresi liquorosi e rosati: 8-10 gradi;
• Vini bianchi maturi: 10-12 gradi;
• Vini rossi fruttati e poco tannici: 12-14 gradi;
• Vini rossi di media struttura e tannicità: 14-16 gradi;
• Vini rossi di grande struttura e lungo affinamento: 16-18 gradi;
• Spumanti, bollicine e frizzanti secchi e dolci: 4-6 gradi
Come ultima regola, ma non meno importante, servite il vino secondo un ordine crescente di gradazione alcolica e struttura, quindi partendo dai bianchi e giovani per concludere con i più corposi e invecchiati, esponete le bottiglie secondo lo stesso ordine di cui sopra e alla salute!
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