Brunello di Montalcino
Come riconoscerlo fra i vini

Brunello di Montalcino 12 ott 2020

Il Brunello di Montalcino è sicuramente uno dei vini più conosciuti e pregiati a livello internazionale, nel corso del tempo questo prodotto è diventato un’icona mondiale del Made in Italy, rendendo famosa la zona di produzione omonima in tutto il mondo.

Ma come facciamo a riconoscere quando un buon Brunello di Montalcino viene versato nel nostro calice?

Innanzitutto, va precisato che l’uvaggio è Sangiovese in purezza al 100%, tipo di vitigno che a Montalcino viene chiamato “brunello”, da qui il nome, la zona di produzione è esclusivamente quella del territorio comunale di Montalcino, e il suo titolo alcolometrico è di minimo 12,5 gradi.

Se vi trovate di fronte a una elegante bottiglia di Brunello di Montalcino Corte dei Venti noterete innanzitutto la pregiata etichetta Docg, che non deve assolutamente mancare, versandolo nel calice si scorge immediatamente un colore rosso rubino, leggermente tendente al granato con l’invecchiamento.

Portate il bicchiere verso il vostro naso, sentirete un profumo persistente e intenso, con sentori di prugna, di frutti di bosco, vagamente di cuoio e di tabacco, effetto dovuto all’affinamento in botti di rovere, assaporerete il suo gusto tannico e caldo, armonico con i sentori fruttati sopra descritti.

Il Brunello di Montalcino va servito a temperatura ambiente, preferibilmente tra i 18 e i 22 gradi Celsius, in calici ampi che consentono al vino di godere di ampia luce e ottimale ossigenazione, infatti questo vino richiede lunghi tempi di invecchiamento.

Un Brunello di Montalcino non è tale e non può essere commercializzato se non passa almeno 5 anni dall’annata di vendemmia e successivi due anni di affinamento in botti di rovere, più altri 4 mesi in bottiglia. E per la bottiglia Riserva i tempi si allungano ulteriormente.

Il nostro Brunello, La Corte dei Venti, viene affinato trentasei mesi in botti di rovere di Slovenia da 20/25 hl e almeno otto mesi in bottiglia, mentre la Riserva viene affinata da quarantadue a quarantotto mesi in botte più sei/dodici mesi in bottiglia.

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